IL CONTESTO
L’evoluzione del turismo nel capoluogo lagunare ha seguito lo stesso generico percorso di ogni gentrificazione basata sullo sfruttamento turistico, ma si è arricchita della sua peculiarità fisica di essere una città costruita su un insieme di insule; uno spazio, quindi, “bloccato” non espandibile la cui conformazione ha comportato un trasferimento di residenti verso la Terraferma e i territori dei comuni limitrofi. Un esodo, di fatto, dettato inizialmente dalla ricerca di una migliore salubrità degli edifici (anni Sessanta/Settanta), e, successivamente, dalla pressione speculativa degli sfratti abitativi (dinamica tutt’ora in corso).
Un’economia orientata quasi esclusivamente al turismo, calo demografico e incapacità di intervenire con politiche compensative su entrambi i fronti per mitigare le esternalità negative generate dai due fenomeni non hanno fatto altro che accentuare la scomparsa di molte imprese commerciali e artigiane dedicate da un lato alla residenza e dall’altro alla produzione locale.
Sulla base dell’analisi svolta da Confartigianato Venezia le imprese artigiane della Città Antica sono passate dalle 2.207 del 1976 alle 1.087 del 2019. Il dato nel 2022 si attesta a circa 1.000 unità, perdurando così la discesa tendenziale. Un dimezzamento del numero di attività che va di pari passo a quello dei residenti sottolineando una volta di più che questa tipologia di imprese sono legate a doppio filo all’andamento demografico della città. Mestieri cancellati, sestieri desertificati.
Non c’è stata la stessa riduzione per il comparto commerciale. Qui si è assistito ad una forte trasformazione per sostituzione dei negozi di vicinato (circa 200, alimentari e non alimentari) con una tutto sommato ristretta gamma di negozi a chiara vocazione turistica a cominciare da quelli che presentano la cosiddetta “chincaglieria”, così come definita dai più recenti regolamenti comunali volti a ridurre il proliferare di queste attività.
Venezia vede la presenza di oltre 30 milioni di turisti all’anno (il post covid in questo senso conferma i dati pre covid e, anzi, il trend è destinato a superare nei prossimi anni tutti i record di presenze precedenti) con flussi direzionati verso le sue attrazioni principali. L’analisi dei flussi turistici mostra alcune arterie di transito principali in direzione Rialto e Piazza San Marco. Queste arterie sono principalmente tre: Strada Nova, il percorso per Santa Margherita e l’Accademia, il percorso per San Polo. Sulle trasformazioni nell’uso dei locali, i campi merceologici, la rilevazione dei locali commerciali sfitti o convertiti a magazzino si richiama l’importante lavoro del laboratorio di analisi urbana e territoriale svolto da Iuav negli ultimi 10 anni che, non solo ha mappato le trasformazioni, ma le ha anche fotografate restituendo un resoconto temporale unico nel suo genere.
Con queste premesse si rende necessario salvaguardare ciò che rimane di una economia urbana non strettamente legata al turismo (sebbene ormai sia impossibile valutare quale settore non sia stato toccato da esigenze turistiche sia in termini di prodotto che di processo) e, al tempo stesso, promuovere azioni di sensibilizzazione verso un ecosistema fragile che coinvolge ambiti sociali, culturali, valoriali ed etici da preservare e valorizzare affinché non sparisca definitivamente.
L’evidente riduzione del numero di imprese artigiane e commerciali di vicinato, così come la criticità del mercato del lavoro, la difficoltà nel passaggio generazionale, la mancanza di lavoratori in particolari settori economici rendono indispensabile un intervento in ambito formativo e di coinvolgimento dei giovani poco attratti dai mestieri manuali come evidenziato da numerose rilevazioni e analisi.
Il progetto elaborato da Confesercenti e Confartigianato, viste le premesse espresse, ha tra gli ambiti prioritari l’offerta di servizi e percorsi di orientamento sia al lavoro che alla imprenditorialità senza dimenticare l’importanza degli incontri tra imprenditori del mondo dell’artigianato e del commercio per approfondire situazioni specifiche e creare i presupposti per fare rete.
Un altro ambito rilevante all’interno della proposta è costituito da una serie di azioni di accrescimento del carattere innovativo delle imprese, presentando buone pratiche ed esempi di imprese che hanno avuto successo ibridando i propri processi produttivi o presentando prodotti con l’ausilio di tecnologie digitali.
Un ambito trasversale all’artigianato e al commercio dove gli imprenditori potranno condividere esperienze ed essere guidati in percorsi di approfondimento affidati a leader nei campi dell’innovazione digitale.
Ultimo ambito di intervento riguarda il rafforzamento dell’attrattività del territorio e della competitività del sistema delle imprese. Nel caso di un progetto che riguarda il Centro Storico ma in realtà tutta la Venezia insulare il senso dell’intervento non può che riguardare la valorizzazione di percorsi alternativi a quelli abituali dove si concentrano i maggiori flussi turistici. Ciò significa favorire con una serie di azioni la riscoperta di botteghe e mestieri artigiani accanto alla valorizzazione di percorsi enogastronomici e culinari tipici della venezianità.
Le attività di svolgeranno da settembre a fine dicembre 2022 secondo il cronoprogramma presentato.
Le attività di orientamento, seminari e laboratori sull’innovazione e valorizzazione di percorsi turistico-artigianali si alterneranno a momenti di formazione, assistenza e mentoring, per permettere a tutti gli attori coinvolti di entrare in contatto tra loro e immaginare collaborazioni future.
LE INIZIATIVE PROGETTUALI COFINANZIATE DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VENEZIA E ROVIGO
Negozio 4.0: presentazione di best practices realizzate in Italia e all’estero per poter meglio inquadrare la propria attività all’interno di un contesto di grande e rapida innovazione.
Si immagina di organizzare due eventi formativo-informativi nei quali esperti del settore retail potranno presentare opportunità per il piccolo commercio e provare ad immaginare soluzione specifiche per i negozi della città antica, caratterizzati da piccole superfici di vendita con la conseguente necessità di ottimizzare ogni spazio disponibile.
Artigianato & Innovazione digitale, il futuro è adesso: realizzazione di un ciclo di incontri in modalità Barcamp sul tema dell’innovazione e digitalizzazione al servizio della manifattura artigiana.
Un percorso rivolto agli imprenditori veneziani dove verrà favorito il libero pensiero, la curiosità, la circolazione di idee e la diffusione dei temi legati all’innovazione, in grado di:
a) affrontare i temi e le tecnologie della fabbricazione digitale, unendo l’apprendimento teorico alla sperimentazione pratica;
b) fornire servizi di accompagnamento e mentoring analizzando i fabbisogni specifici in termini di ottimizzazione dei processi e potenzialità digitali.
Artigitale – Quando la tradizione incontra l’innovazione: Realizzazione di uno spazio espositivo comune in una sede del Centro storico all’interno del quale sarà possibile:
a) prendere visione dell’utilizzo di tecnologie innovative additive (stampa 3d) o sottrattive (taglio laser, fresatura) finalizzate allo sviluppo e realizzazione di prototipi e manufatti.
b) acquistare manufatti ideati/disegnati/prodotti all’insegna della personalizzazione, sostenibilità, unicità, innovazione.
CHATBOT – Una guida digitale interattiva per un turismo sostenibile: progettazione di un percorso di guida su chatbot in modo che ogni utente in visita nelle aree dei sestieri di San Polo e Santa Croce possa usufruire di un supporto di accompagnamento, direttamente dal proprio dispositivo mobile, che gli consenta di seguire un percorso ricco di stimoli multimediali.
Chattando con il proprio bot il visitatore potrà utilizzare una proposta di percorso lungo alcune arterie della Città Antica di Venezia con approfondimenti multimediali a sua scelta, conoscere aziende e prodotti autentici, sovrapporre la visione attuale della zona con quella storica; al termine della visita avrà conservati nel proprio dispositivo mobile le immagini, i suoni, i volti, le forme e i colori del suo itinerario.
La dimensione fisica e quella digitale potranno fondersi e contenersi a vicenda dando così evidenza di quanto l’esperienza digitale possa diventare magica e coinvolgente. Il target prioritario di questa specifica attività è quello delle microimprese operanti nell’ambito dell’artigianato artistico/manifatturiero e dei servizi di qualità.
Realizzazione di una skill digitale sostenuta da uno smart speaker di ultima generazione: la Skill sarà fruibile tramite smart speaker posto all’ingresso di alcuni luoghi selezionati (negozi, ristoranti, botteghe artigiane visitabili dal pubblico) e darà informazioni su percorsi enogastronomici, luoghi posti al di fuori dei principali flussi turistici cittadini, informazioni di carattere generale derivanti dal sistema pubblico di gestione museale, dei trasporti, di avviso su particolari eventi.
MatchingDay Venezia 2022 Costruiamo Relazioni: verrà creato uno spazio dedicato esclusivamente agli imprenditori e ai professionisti all’interno del quale potranno lasciarsi alle spalle i problemi di tutti i giorni e dedicarsi a:
- immaginare nuove prospettive, nuovi prodotti,
- nuovi mercati, nuove collaborazioni;
- costruire relazioni con altri imprenditori;
- capire meglio il mercato nel quale operano.
Mestieri antichi e nuovi mestieri – Professioni emergenti e nuova imprenditorialità: realizzazione di iniziative formativo-informative tenute nella modalità del webinar per divulgare la conoscenza sulle professioni emergenti, sulle competenze necessarie nel mondo del lavoro attuale ed in prospettiva quali sono le richieste delle imprese nella ricerca di personale.
Focus sulla nuova imprenditorialità e su quali sono le esigenze prioritarie manifestate da chi avvia una impresa nel periodo post covid.
A dir el vero …. gli Artigiani del vetro si raccontano – Viaggio all’interno delle vetrerie artistiche e dei laboratori artigiani della grande tradizione manifatturiera muranese: Promovetro offre quattro diversi itinerari per accompagnare i visitatori alla conoscenza di un luogo e di una comunità nata nel segno dell’acqua, elemento che alimentava i suoi rigogliosi orti e poi i suoi splendidi giardini, e soltanto dopo si è fortificata e mantenuta caratterizzandosi nell’elemento fuoco. Questo processo storico e sociale ha lasciato le sue tracce nel tessuto urbano dell’isola, ma anche nei ricordi degli anziani, nell’arte e nell’architettura, dentro e fuori le chiese e i palazzi che oggi si possono ancora ammirare passeggiando per l’isola.
Il vetro, protagonista indiscusso di ogni visita, questa volta si farà trasparente per lasciare emergere Murano e i suoi abitanti della laguna di Venezia. Ogni singolo itinerario, gestito da una guida turistica facente parte dello staff di Promovetro, si concluderà all’interno di una azienda artigiana.
L’edilizia storica di Venezia – Conoscenza, comportamento, restauro. Il ruolo delle maestranze artigiane: ciclo di incontri finalizzato alla descrizione delle principali componenti dell’edilizia di Venezia evidenziandone patologie di degrado e modalità di dissesto ad esse strettamente riconducibili. A partire dalla individuazione dei principali strumenti di conoscenza dell’edilizia storica (rilievo geometrico, analisi di degrado e del dissesto) verranno illustrati principi, modalità e tecniche di intervento finalizzati al restauro e alla conservazione di ciascuna delle parti degli edifici, con riferimento sia al trattamento delle superfici dell’architettura (intonaci e pietra), sia al consolidamento delle componenti strutturali (fondazioni, murature, solai), prestando particolare attenzione alla finalità di mantenimento della cosiddetta “concezione strutturale”, oggetto di specifico approfondimento.
Infine, è prevista una riflessione sul ruolo assunto dalla preliminare valutazione tecnico-professionale delle imprese contraenti da parte del committente, pubblico o privato. Si mostrerà come questa non debba essere ricondotta a un mero adempimento formale, ma, al contrario sia da ritenersi decisiva ai fini del raggiungimento degli obiettivi di qualità ed efficacia degli interventi sull’edilizia storica.
Promozione del territorio e del suo tessuto imprenditoriale: realizzazione di un prodotto audiovisivo di promozione dei percorsi e delle filiere produttive nel territorio della Venezia insulare.