Studenti e affitti. E’ sul tema della residenzialità dedicata agli studenti universitari che si è svolta a Rovigo l’iniziativa del CUR – Consorzio Universitario che ha approfondito le opportunità legislative ed economiche esistenti che possono contribuire ad implementarla.
Vittorio Ceccato, vice presidente Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo, intervenuto all’iniziativa, insieme al presidente del Cur, Diego Crivellari, del vicepresidente Paolo Avezzù, dell’assessore all’istruzione del Comune di Rovigo con delega all’università, Benedetta Bagatin e di Andrea Fiocchi in qualità di consigliere di Ape, l’Associazione della proprietà edilizia, ha detto:
“La rendita degli appartamenti affittati a studenti è circa il doppio rispetto ad un affitto tradizionale. L’insediamento stabile degli studenti in città, ma soprattutto in centro favorisce lo sviluppo del tessuto economico commerciale, creando migliori opportunità per gli operatori commerciali, riducendo il numero di negozi vuoti/sfitti e nel medio periodo anche i canoni di affitto commerciale
sono destinati a crescere. Nel medio periodo l’aumento delle rendite da locazione hanno l’effetto di aumentare i valori immobiliari anche in sede di vendita”.
“Come nelle altre principali città del Veneto, da lunghissima data l’università costituisce un centro di interesse e di attrazione di investimenti notevole, per cui questo fenomeno potrà verificarsi anche a Rovigo se ben supportato e veicolato dalle istituzioni, dalle associazioni e dalle imprese” ha concluso Ceccato.