Confesercenti Metropolitana Venezia e Rovigo ormai da anni assiste le micro e piccole imprese del territorio nella partecipazione ai bandi per contributi a fondo perduto promossi dalla Camera di Commercio, dalla Regione Veneto e da vari Ministeri
Le misure di supporto in questione sono infatti rivolte alla digitalizzazione dell’impresa, all’efficientamento energetico e all’innovazione sia di prodotto che di processo. Un aspetto quest’ultimo di particolare rilievo per le imprese del terziario (commercio, turismo e servizi) rappresentate da Confesercenti.
Negli ultimi 18 mesi il 72% delle imprese del settore commercio/turismo hanno proposto piani di investimento in ambito di realizzazione di sistemi per essere visibili e vendere su piattaforma digitale, unendo la presenza nella rete con un proprio sito con una marcata propensione all’investimento in marketing digitale. Il 10% ha proposto investimenti per efficientare la gestione interna acquistando nuovi e più avanzati gestionali o CRM, mentre soltanto il 2% ha investito sull’intelligenza artificiale ma Confesercenti ha raccolto numerose richieste e segnalazioni di propri associati che intendono investire su tema con soluzioni che vanno dalla realizzazione di chatbot (ad esempio risponditori automatici per
la gestione del cliente) alla gestione del magazzino e della logistica. L’investimento medio si attestato a 15.000 euro con contributi a fondo perduto tra il 50% e il 70% della spesa.
IMPRESE AL FEMMINILE
Il 29% delle imprese che hanno partecipato ai bandi sono imprese condotte o con la maggior parte delle quote societarie affidate a donne. Un dato in netto aumento anche grazie all’ultimo bando regionale, promosso ad inizio 2023, che ha finanziato esclusivamente le imprese femminili.
I contributi ottenuti dalle micro e piccole imprese di Venezia e Rovigo ammontano a circa due milioni di euro che, a loro volta, hanno generato investimenti per oltre il doppio. In generale, il tema dell’innovazione digitale delle imprese delle provincie di Venezia e Rovigo ha subito una grossa spinta durante il periodo 2020-2022, ma conserva tutt’oggi un abbrivio molto interessante che, se unito all’efficientamento energetico, all’ammodernamento nelle modalità di promozione e di servizio al cliente, costituisce un capitolo di spesa non trascurabile.
LE COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI
In questo ambito, si inseriscono le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) rispetto alle quali Confesercenti è promotrice della nascita di alcune comunità nel veneziano e da tempo ha organizzato momenti di approfondimento con imprenditori interessati provenienti da vari settori e comparti economici. Anche su questo capitolo, la possibilità di contribuzione pubblica ha raggiunto percentuali molto interessanti per l’acquisto di pannelli solari e ridistribuzione degli incentivi ricavati dalla produzione di energia rinnovabile. Nel mese di settembre si avvierà l’ultimo step per la costituzione di comunità energetiche che, mediamente, vedono la partecipazione di 12/15 imprese di varia dimensione con investimenti di circa 100.000 euro per aggregazione.
“ La partecipazione ai bandi per contributi a fondo perduto promossi dalla Camera di Commercio, dalla Regione Veneto e da vari Ministeri rappresenta un ottimo osservatorio per analizzare le misure previste a sostegno delle imprese nelle difficili transizioni del prossimo futuro – afferma Alvise Canniello, Direttore di Confesercenti Metropolitana Venezia e Rovigo- La programmazione europea 2021-2027 che si traduce in una larga gamma di misure di sostegno, spesso a fondo perduto per le pmi, è costantemente monitorata: siamo in attesa dei prossimi bandi regionali per continuare ad affiancare gli imprenditori in questo percorso e valutare quali siano le migliori opportunità in base alle varie esigenze.”