La Legge di Bilancio ha introdotto un nuovo incentivo per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri N1 e autoveicoli speciali M1.
I bonus, in vigore dal 1° gennaio 2021, saranno validi fino al 30 giugno 2021, salvo esaurimento anticipato dei fondi, pari a 50 milioni di euro, di cui 10 milioni riservati ai modelli con motore elettrico.
Gli importi degli incentivi vanno da 800 a 8mila euro e sono determinati in base a tre parametri:
- massa totale a terra del veicolo;
- tipo di propulsione;
- eventuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria di quello acquistato e omologato in una classe fino ad Euro 4.
In particolare, l’incentivo massimo di 8mila euro spetta nella fascia di peso 3,3-3,5 tonnellate in caso di acquisto di veicolo elettrico con rottamazione. Senza rottamazione, si scende a 6.400 euro. Proseguendo in ordine decrescente di bonus, subito dopo ci sono i 5.600 euro riservati alla fascia 2-3,299 tonnellate con motore elettrico, in caso di rottamazione. Diventano 4.800 in assenza di rottamazione.
ANCHE AI VEICOLI IBRIDI
Poi si arriva ai primi ibridi: quelli della fascia 3,3-3,5 tonnellate, ai quali vanno 4.400 euro in caso di rottamazione e 2.800 senza. Completano il quadro dei mezzi elettrici i 4mila euro riservati alla fascia di peso inferiore alle 2 tonnellate, che si riducono a 3.200 euro se non si rottama alcun vecchio mezzo. A quota 3.200 anche il contributo in caso di mezzo con motore tradizionale della fascia 3,3-3,5 tonnellate acquistato con rottamazione (2.000 euro senza). Per gli ibridi di peso compreso tra 2 e 3,299 tonnellate, si scende a 2.800 euro, che diventano 2mila in assenza di rottamazione. Spettano 2mila euro anche sugli ibridi fino a 1,99 tonnellate, in caso di rottamazione (altrimenti diventano 1.200 euro); stessi importi per i mezzi con motore tradizionale di peso tra 2 e 3,299 tonnellate. Infine, per motori tradizionali e peso fino a 1,99 tonnellate, si scende a 1.200 euro (800 senza rottamazione).