Via Carducci e Via Piave – iniziativa di rigenerazione urbana all’interno del Distretto del Commercio di Mestre
L’area individuata è una tra le più fortemente degradate di Mestre dal punto di vista economico e sociale, estesa della stazione di Mestre al centro città ed è delimitata da via Querini a est, via Carducci a sud, via Piave ad ovest e via Trento a nord.
Il progetto mette assieme un gruppo di attività commerciali e professionali del territorio con l’obiettivo di promuovere le eccellenze, la cultura, il lavoro e la socialità attraverso l’organizzazione e promozione di eventi, workshop, mostre, dibattiti e altre iniziative di qualità.
Alcune realtà commerciali sono da subito state coinvolte nel progetto e molte altre si aggiungeranno: tutte attività commerciali dall’alto profilo e riconoscibilità che condivideranno lo spazio, gli eventi, gli incontri ed i dibattiti sulla rigenerazione urbana, sulla moda, il design, l’enogastronomia e altro ancora.
Le fasi del progetto
Il progetto, quindi, si concentra su alcuni punti chiave che si realizzeranno nell’arco di 6 mesi:
– Fase 0.
Costruzione del gruppo imprese e allargamento dell’aggregazione ad altre realtà commerciali, associative, culturali dell’area.
– Fase 1.
1.1 Rigenerare lo spazio fisico riaprendo un negozio sfitto. Si tratta di allestire lo spazio e renderlo nuovamente accogliente dopo un periodo di chiusura.
– Fase 2.
2.1 Rigenerare le dinamiche di socialità coinvolgendo cittadini e imprese. Verranno organizzati eventi pubblici, dibattiti, incontri di approfondimento sui temi della rigenerazione urbana, del raccordo con il PNRR, le opportunità per le imprese rispetto alla transizione ecologica e l’innovazione digitale.
2.2 Rigenerare la filiera commerciale per realizzare nuovi servizi condivisi quali la consegna a domicilio, la presentazione di un prodotto, la degustazione di eccellenze enogastronomiche solo per citare alcune attività.
– Fase 3.
3.1 Nello spazio, grazie alla collaborazione con i Licei Bruno e Franchetti di Mestre, verrà realizzato un qualificato percorso di alternanza scuola – lavoro con la preziosa collaborazione delle imprese partecipanti al progetto. Questa fase non rientra nella richiesta di contributo e non prevede spese a carico delle imprese coinvolte, ente Camerale, soggetto proponente.