Un bilancio ampiamente positivo quello approvato dall’Ente Bilaterale Veneto, costituito da Confesercenti e da Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs-UIL, che supera di gran lunga le 6.000 aziende e conta circa 50.000 lavoratori iscritti, con 2.000.000,00 di euro riversati tra attività formative, prestazioni, servizi e rimborsi ai lavoratori e alle aziende iscritte.
“Un vero e proprio punto di riferimento di welfare contrattuale per tutto il territorio regionale del Veneto e Friuli-Venezia Giulia – ha spiegato il Presidente Maurizio Franceschi, nel corso della conferenza stampa insieme alla Vice Presidente Cecilia De Pantz – Siamo stati il primo Ente Bilaterale a rendere efficiente i nostri servizi potenziando la digitalizzazione al fine di velocizzare l’erogazione delle richieste, che hanno una media di 2,5 giorni dalla ricezione della domanda, migliorata a 2,1 giorni nel corso dei primi mesi del 2023″.
Le risorse, destinate per soddisfare i fabbisogni e le richieste provenienti dagli iscritti, sono state impiegate per garantire un servizio d’eccellenza su ciò che più conta:
-
€ 313.000,00 per la Famiglia (natalità, asili nido, campus estivi, trasporti e attività scolastiche, libri di testo, baby-sitter, badanti, ecc…);
-
€ 336.000,00 per la Salute (disabilità, visite mediche, occhiali, dentista, protesi, ecc…);
-
€ 110.000,00 Tempo libero (attività sportive, abbonamenti culturali, permessi studio, ecc…)
-
€ 239.000,00 Crescita professionale e aziendale (sicurezza D.Lgs 81/08, innovazione, strumenti e dotazioni, ecc…)
-
€ 1.000.000,00 per la Formazione Professionalizzante (formazione, consulenze, coaching, ecc…)
Nel 2022, infatti, ci sono state circa 9.500 richieste complessive tra prestazioni soddisfatte all’80% con una media di 2,5 giorni (un risultato che non ha eguali in tutto il territorio nazionale) e le oltre 700 ore di attività formazione in temi come il marketing, il web, i social, lingue straniere, informatica, leadership, cucina, ecc…..
L’Ente si è occupato anche di un migliaio di “servizi istituzionali gratuiti” con lo scopo di semplificare gli adempimenti degli iscritti in materia di Ammortizzatori Sociali, servizi legati al Contratto di Apprendistato, convocazioni della Commissione di Conciliazione per dirimere le controversie tra le parti e molti altri servizi.
L’Ente costituito nel 1996 in Veneto ha sviluppato la propria struttura aumentando gradualmente i servizi e il budget, e, ad oggi, più che decuplicando gli iscritti. Nel 2013, oltre al Veneto, ha iniziato ad occuparsi anche del territorio del Friuli-Venezia Giulia.
Il fine dell’Ente ha l’obiettivo finale di migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e lo stato di salute delle aziende, e la ultraventennale esperienza di EBVF ha concretamente dimostrato, a titolari d’azienda, lavoratori e consulenti del lavoro, quanto sia vantaggioso essere informati dell’esistenza di questo strumento di welfare contrattuale, semplice, veloce e snello, per una reciproca crescita umana e professionale.