Tra le scadenze destinate a slittare e contenute nel decreto semplificazioni fiscali del 21 giugno, c’è anche la dichiarazione degli aiuti di stato riconosciuti alle imprese durante il periodo di emergenza Covid-19.
L’Agenzia delle Entrate ha infatti previsto, con un successivo provvedimento, che l’autodichiarazione debba essere presentata entro il 30 novembre anziché entro il 30 giugno 2022.
Lo slittamento del termine finirà per riproporre, con forza, il tema del possibile doppio adempimento in relazione ai prospetti RS401 e RS402 del modello Redditi 2022.La scadenza di entrambi gli adempimenti al 30 novembre prossimo potrebbe costringere il contribuente ad una inutile, quanto dispendiosa, duplicazione delle stesse informazioni
Prorogato anche l’IMU
Un’altra proroga riguarda la dichiarazione IMU relativa all’anno di imposta 2021 il cui termine viene slittato dal 30 giugno al 31 dicembre 2022
Il decreto prevede anche diverse misure di semplificazione a partire dal versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche che, a decorrere dal 1° gennaio 2023, può essere effettuato, entro il 30 settembre (oggi è 250) e entro il 30 novembre se l’ammontare dell’imposta da versare per il primo trimestre dell’anno non è superiore a 5.000 euro