Il mese di giugno inaugura, tradizionalmente, la stagione degli appuntamenti fiscali.
La prima data da ricordare è quella del 16 giugno con il versamento della prima rata IMU. Il 30 giugno è invece il termine per l’invio della dichiarazione IMU per il pagamento dell’importo in un’unica soluzione o a rate di IRPEF, IRES, IRAP e cedolare secca,
In questo caso come di consueto è possibile differire il pagamento delle imposte sui redditi ai 30 giorni successivi rispetto alla scadenza del 30 giugno, applicando una maggiorazione dello 0,40 per cento.
Il termine di pagamento cadrebbe quindi il 30 luglio, ma essendo di sabato slitta e passa al 22 agosto, considerando la proroga feriale delle scadenze fiscali.
Le scadenze più lontane
Più lontane le scadenze che riguardano la presentazione dei modelli di dichiarazione dei redditi per la redazione dei quali è comunque opportuno rivolgersi per tempo agli uffici Confesercenti.
Il 730 ordinario deve essere presentato entro il 30 settembre.
Il modello Redditi potrà essere presentato entro il 30 novembre. La dichiarazione tardiva potrà essere presentata entro il 28 febbraio 2023, senza che ciò comporti l’irregolarità della stessa dichiarazione. Sarà invece considerata omessa, la dichiarazione presentata dopo la data del 28 febbraio.