La sicurezza è importante per te, per i clienti e per i tuoi dipendenti. In un modo o nell’altro, tutte le aziende devono valutare le condizioni dei locali e le modalità di svolgimento della propria attività in modo da poter adottare tutte le misure volte a prevenire ogni potenziale rischio di contagio. In caso di dipendenti è necessario che queste misure vengano adeguatamente documentate.
L’INAIL ( con nota del 134 marzo 2020) ha specificato che, la valutazione del rischio da contagio da Coronavirus nei luoghi di lavoro non comporta necessariamente un aggiornamento del DVR, ma va comunque effettuata e contenuta in documento da allegare.
In attesa che vengano definite regole specifiche (attualmente allo studio) per le diverse attività possiamo iniziare col farci venti domande preliminari per capire il livello di adeguatezza della nostra attività.
- Sei in grado di mantenere in tutte le attività e le loro fasi il distanziamento interpersonale?
- Nei casi in cui non è possibile hai adottato misure di protezione idonee e adeguate?
- Garantisci la pulizia e l’igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione dell’orario di apertura?
- Considerato che il Veneto è una delle aree a maggiormente colpita dal virus hai previsto di effettuare prime della
- riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti (per le modalità vedi pulizia e igiene degli ambienti commerciali) ?
- Hai previsto per le superfici e le attrezzature a maggior rischio di contatto frequenze e modalità di igienizzazione specifica ?
- Nei locali viene garantita una adeguata aereazione naturale e un frequente ricambio d’aria?
- Sono disponibili, accessibili e visibili sistemi per la disinfezione delle mani (in particolare, accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento)?
- Verifichi che i dispenser dei prodotti per l’igiene delle mani siano regolarmente ricaricati?
- I dipendenti hanno una adeguata disponibilità di strumenti di protezione?
- Hai provveduto a regolamentare gli accessi e scaglionarli in funzione degli spazi disponibili?
- Hai fornito informazioni per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata?
- Hai regolato i percorsi dei clienti in funzione degli spazi disponibili, differenziando, se possibile, quelli di entrata e di uscita?
- Sottoponi il personale al controllo della temperatura corporea (non sei obbligato)? Se non lo fai ha informato i dipendenti dell’obbligo di restare a casa in caso di temperatura superiore a 37,5 o sintomi influenzali?
- Per l’accesso di fornitori sono state individuate procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale?
- Hai esposto indicazioni sui corretti comportamenti da tenere (scarica qui alcuni modelli utilizzabili)?
- Hai dato sufficienti informazioni ai tuoi dipendenti sulle regole anti-contagio (coretto e frequente lavaggio delle mani, distanza interpersonale ecc.) e sull’uso dei dispositivi di protezione?
- Hai stabilito regole per affrontare casi sintomi riconducibili al Covid19 in azienda?
- L’accesso agli spazi comuni, come distributori automatici, aree fumatori e spogliatoi viene contingentato per evitare assembramenti?
- Ti colleghi regolarmente al sito www.confesercentivero.it per essere informato tempestivamente di tutte le novità che riguardano la tua attività?