Dal 1° gennaio 2020 scatta per tutte le imprese, l’obbligo di memorizzare elettronicamente e trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri (c.d. “scontrino elettronico”).
L’obbligo di trasmissione telematica è previsto per tutti i tipi di corrispettivi, quindi sia per le ricevute fiscali che per gli scontrini fiscali. Tale obbligo sostituisce, di fatto, quello attualmente in vigore di annotazione dei corrispettivi nell’ apposito registro e di rilascio della ricevuta o dello scontrino fiscale cartaceo. ll classico scontrino di carta sparirà e sarà sostituito dalla trasmissione elettronica dei dati necessari ai fini fiscali, i corrispettivi giornalieri.
La trasmissione dovrà avvenire mediante i registratori telematici, in grado di garantire gli standard stabiliti dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che ha attuato le nuove regole stabilite dall’articolo 2 del d.lgs. n. 127 del 2015. Così come per le fatture elettroniche, anche la trasmissione dei corrispettivi avviene mediante la generazione di un file in formato XML, sigillato e trasmesso all’Agenzia delle Entrate in modalità telematica.
Importante
Chi acquista un registratore di cassa idoneo alla trasmissione telematica ha diritto ad un credito di imposta – compensabile con f24 – pari al 50% della spesa fino ad un massimo di 250 euro (limite che scende a 50 euro in caso di adattamento di un registratore esistente).