Il Veneto entra da lunedì 7 giugno in zona bianca, quella di rischio più basso per il contagio Covid, e riassapora il ritorno alla quasi normalità, con tutte le attività economiche aperte (tranne le discoteche) e bar e ristoranti senza limiti per il servizio al chiuso, ad eccezione dei 6 posti al tavolo. Il Presidente della Giunta regionale ha firmato l’ordinanza del n. 83 del 5 giugno 2021 che regola le nuove disposizioni.
Ristorazione al chiuso
Fino al 21 giugno 2021, in zona bianca il consumo al tavolo negli spazi al chiuso è consentito per le attività dei servizi di ristorazione per un massimo di sei persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Al fine del contenimento dei focolai e del mantenimento delle condizioni di basso rischio sono rafforzate le misure di sanità pubblica previste, incluse quelle di contact tracing.
Riaprono
– parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo
viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie);
– piscine e centri natatori in impianti coperti;
– centri benessere e termali; feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso;
– fiere (comprese sagre e fiere locali), grandi manifestazioni fieristiche, congressi e convegni; – eventi sportivi aperti al pubblico;
– sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò;
– centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;
– corsi di formazione.
Resta l’obbligo dell’utilizzo della mascherina e del distanziamento sociale.